tourette testimonianze

La mia storia, la mia vita, la mia personalità sono intrise di Lei. Tutti dicevano che era tutto normale, che i tic poi passano. Durante la scuola elementare mio figlio aveva solo problemi di psicomotricità e difficoltà nello scrivere,ma era un ragazzo tranquillo. Tutti a casa avevamo attribuito questo comportamento al fatto che aveva il suo primo fidanzatino e che magari non voleva mangiare aglio per non essere criticata da lui… invece col tempo notammo che riusciva a sentire l’odore dell’aglio anche in situazioni dove era impossibile pensare che fosse solo suggestione o fissazione. Mi sono reso conto già da adolescente che nei momenti in cui la mia attenzione era rivolta a qualcosa di interessante, oppure nelle situazioni nelle quali mi trovavo a mio agio, i tic sparivano completamente, per manifestarsi invece in maniera anche estrema nei momenti di stress, quali ad esempio attacchi psicologici da parte di altre persone o prima delle interrogazioni. Solo ora riusciamo a vedere globalmente il percorso POSITIVO che da noi è stato vissuto. Avevo sette anni. Nel frattempo conobbi una meravigliosa ragazza rumena che mi accettò così come ero e ci sposammo e successivamente nacque nostra figlia. Oppure, ancora, il mio grande dramma: quando sono travolto da frenetiche scariche di ideazione creativa, che però, gridano e si moltiplicano così tanto, che non riesco a fermarle, a organizzarle. Lo era, per noi lo era, eravamo sconvolti.. ma per lui stranamente no, lui era comunque un bambino felice e gioioso, se ne fregava di tutte queste cose, noi abbiamo fatto i salti mortali per non fargli sentire la nostra ansia, forse ci siamo riusciti. meglio o peggio ??? decine di manovre perché le ruote devono essere perfettamente dritte ( E POTREI CONTINUARE ALL’INFINITO………). E’ importante tener presente che i rumori forti ed improvvisi possono procurargli molto panico, in questi casi è importante un rassicurante contatto corporeo e l’allontanamento dalla fonte sonora. DOPO MIEI 16 ANNI I TIC MI HANNO SEMPRE ACCOMPAGNATO IN OGNI GIORNO DELLA MIA VITA. È IL PREZZO della Tourette, una sindrome che non voglio più definire tale, ne’le affibbierò il nome “malattia”. e nella mia mente è calata finalmente la pace. Tutti i sintomi che ha sono proprio tipici della Pandas, se vedi che lì all'ospedale perdono tempo e non fanno niente antibiotico (di solito Augmentin), ti consiglio di andare subito dagli specialisti Pandas, che sono Dott.Spalice a Roma, dott.ssa Carelli a Firenze, dott.ssa Falcini a Firenze. Non vogliamo annoiarvi o peggio preoccuparvi con un elenco di MOMENTI negativi, e vi assicuro che in 10 mesi ce ne sono stati tanti, ogni volta che i progressi sembravano regredire anche solo di un poco era il terrore! Finalmente, dopo circa un mese di battaglia, la ASL ci comunica che avevano optato per la comunità segnalata dalla clinica (l’Olivastro) e che dall’indomani, cioè un giovedì, avremmo potuto accompagnare con loro, nostro figlio. dietro di sè… lasciandosi alle spalle una camera devastata da Spero in una forma frusta, blanda, che probabilmente si è già presentata in famiglia in modo simile, e con evoluzione decisamente fausta. Al lavoro non ho mai avuto alcun problema, specie nei momenti in cui i tic vocali erano davvero eccessivi (rumori, “rutti" simulati, bestemmie ecc ecc), il problema maggiore è per chi non mi conosce, il quale, inizialmente e per ovvie ragioni, si “scandalizza". quasi sconcertante Le terapie psicologiche sono durate diversi anni. Un’idea: sappiamo che tante persone con SdT hanno una vita soddisfacente e sarebbe rassicurante sia per i genitori che per i figli sentirsi dire che il momento critico passa e che certe caratteristiche così speciali possono diventare un punto di forza e non soltanto un motivo di sofferenza. COME CI SI DISINTOSSICA DAGLI PSICOFARMACI PASSO DOPO PASSO: QUESTO E' PER TUTTI VOI, FEBBRE POST VACCINAZIONE. Ho fatto leggere quelle pagine web anche a mio marito. POI, DOPO UN ANNETTO DI FREQUENTAZIONE SALTUARIA DI QUESTO MEDICO, HO DECISO DI INTERROMPERE…HO RIPRESO A VENT’ANNI LE VISITE OCCASIONALI ED HO PROVATO I PRIMI FARMACI UN PO’ “SERI", DICIAMO COSI’. Quando Giovanni aveva circa 2 anni presi contatto con un noto neurologo specialista in disturbo di Tourette, quando egli conobbe il mio profilo professionale cercò di coinvolgermi nell’associazione che lui, insieme ad un noto professionista di Siena, avevano costituito; durante queste trattative gli inviai un documento (più avanti, se vi interessa, troverete anche questo), in seguito al quale ci incontrammo e dove lui mi parlò di una sua particolare cura della ticcosi. Purtroppo mio figlio soffre di altri disturbi, ha una agitazione psicologica continua, non riesce a concentrarsi e soprattutto ha una grande fame che non riesce a controllare nonostante la sua buona volontà (pesa 135 Kg.). Salve sono la mamma di THE_QUEEN93, una ragazzina di 15 anni ne farà 16 ad ottobre, recentemente ho fatto in modo di iscriverla a questo sito che ritengo sia veramente una luce nel buio. Rimasi sconvolta da ciò che trovai. Sono considerato nell’ambiente un professionista con discreta esperienza, tengo da anni corsi di formazione permanente per operatori sociali, insegnanti di Sostegno e post-laurea. Avete presente Oliver Sacks, i libri di Oliver Sacks? Oggi cerchiamo di contrastare solo i tic che riteniamo possano diventare pericolosi, al contrario per tutti gli altri via libera, al punto che con Emanuele e la sorella abbiamo realizzato un diario dei tic, dove con somma soddisfazione annota tutte le sue ultime specialità . Non ottenendo risultati a livello dei tic si iniziò a somministrare Orap, al dosaggio di 2mg. Solo che io dicevo di no anche senza nessun interlocutore davanti a me. anche io ho la sindrome di tourette dall’età’ di 6 anni… la mia vita avendo questo “problema" non e’ stata tutta rosa e fiori…. I gestori dei campi solari che ha frequentato, naturalmente da me informati sulla situazione, giorno dopo giorno davano conferma dell’ottimo comportamento e non notavano neppure tic durante i pasti. Le notizie che ci arrivano da Lanusei sono positive, il nostro ragazzo si è integrato alla velocità della luce e tutti i componenti gli vogliono molto bene. Sull’acceleratore non mi sembra di riuscire ad intervenire come vorrei, posso solo dosare i freni… e devo riconoscere che non mi riesce bene nemmeno quello! Finchè i figli sono state piccolini le cose sono andate bene. PANS sta per sindrome neuropsichiatrica infantile ad insorgenza acuta e comprende tutti i casi di DOC ad insorgenza improvvisa e/o disturbi restrittivi dell'alimentazione, accompagnati da almeno 2 sintomi di co-morbosità elencati di seguito.A differenza della sindrome PANDAS, la sindrome PANS non implica un'infezione streptococcica. Allora iniziai a girare vari ospedali, ad incontrare vari medici, a prendere vari farmaci tra cui: Haldol, risperdal, orap, tetrabenazine ed altri ma con nessun risultato; fino a quando non sentii parlare su internet di un certo abilify e che molti ne avevano tratto dei benefici, cosi chiesi al mio neurologo di prescrivermelo e iniziai a prenderlo insieme all’anafranil e dopo 1 settimana tutti i miei tic scomparvero. Ci è stato prescritto il Risperdal che a distanza di dieci giorni dall’inizio della somministrazione ha. Il mio segreto fu totale fino quando vidi in televisione uno show che parlava dell’OCD e della TS, fu lì che finalmente trovai il coraggio di vedere un medico. Io, a mia volta, utilizzo lo XANAX che mi ha prescritto da uno psichiatra cui mi sono rivolta a seguito di attacchi di panico e crisi di ansia la cui causa è da ricercarsi anche, ma non solo, nella convivenza con un uomo affetto dalla Sindrome di Tourette ( l’affannosa necessità di fare sempre di più, di avere sempre di più, di mettere in cantiere sempre cose nuove, certo non aiuta le persone a rilassarsi ). Di solito l’eccesso di manifestazione è correlato a stimoli sonori, più raramente olfattivi, oppure al riconoscimento di qualcosa, specie se caratterizzato da movimenti ripetitivi (es. Pensate, giorni di stress inimmaginabile, per durata e intensità, fuori e dentro casa. Verrò al Convegno del 27 giugno. Fu infatti mia madre, a seguito di intense ricerche, che agevolò l’ingresso nella mia vita del prof. Morciano, il quale – con molta sensibilità e buon senso – in soli tre mesi – è riuscito a rimettermi in forma, permettendomi così di continuare a perseguire i miei obiettivi più importanti … è da lui che ho imparato a conoscere la Sindrome e, soprattutto, a conviverci senza troppi problemi. Ho passato la notte in osservazione, ma la diagnosi è stata la stessa: attacco di panico. Lottate perché anche voi avete diritto di realizzarvi. Quest’anno frequenta il primo anno di scuola secondaria inferiore e si sta presentando qualche problema con alcuni insegnanti che non sono stati avvisati dalla preside e con i quali mi sto confrontando e con alcuni compagni. Salve, sono la mamma di Alberto, 12 anni, affetto dalla sindrome di tourette. Sono stato citato nel testo sulle memorie dei genitori, dedicato al ventennale dell’ANFFAS di Milano. La tua voce crea un legame tra me e te. Da allora, con passare degli anni, sono cambiati di forma e di intensità. A due anni sono comparsi dei tic facciali abbastanza fastidiosi, dal nido e dalla scuola materna spesso venivo chiamata a colloquio, in quanto ad un certo momento della giornata, che coincideva con il “tutti a dormire” J. andava in “tilt” il che voleva dire: le maestre perdevano il controllo di questo folletto impazzito che disturbava correndo velocemente su tutti i lettini degli altri bambini! Poi manca uno spazio per i familiari che in futuro potrebbe anche trasformarsi in chat (sul modello dei siti per l’autismo) o almeno in mailing list. Sempre.Un abbraccio,Beatrice, Ciao Alessio, mi piacerebbe avere un contatto con te tramite e-mail, se vuoi, anche io sto praticando attività fisica, respirazione, alimentazione migliorata ecc..Potresti mandarmi una mail su operatoress_2015@libero.it ?Ti ringrazio per la tua eventuale disponibilitàSERENA. Il bambino sembrava migliorare e abbiamo avuto mesi di relativa remissione dei sintomi alternati a poche settimane di ricadute. Non sono manifestazioni molto fastidiose, né invalidanti, nel senso che mi permettono di condurre una vita normale. Che per poter trovare un lavoro con questi requisiti è necessario che questa malattia e le sue caratteristiche di fatto invalidanti venga riconosciuta come tale, ovvero combattere l’ignoranza… Grazie per avermi letto e buoni tic a tutti…. Mi sono lasciato trascinare dalle emozioni e dal pensiero. Negli USA, grazie ai siti autoprodotti, si pubblicano e diffondono scritti, filmati didattici, guide per parenti ed insegnanti, dati epidemiologici, risultati della ricerca genetica, si organizzano gruppi di pressione ed azioni legali. Se mi permettete una piccola metafora automobilistica, inizierei con una affermazione quasi banale: tutti i genitori vorrebbero per i loro figli le prestazioni di una Ferrari. Modernità sensibile | Fabbrizzi by DIDA - issuu. IO dallo psicologo??? – invece, ero un bambino piuttosto tranquillo, silenzioso e introverso e riflessivo. La signora scrive “abbiamo dovuto combattere da soli per 20 anni" e questo é molto triste, ed ancora più triste é il fatto che quando l’aiuto l’ha trovato al massimo si sono frontegguiati i sintomi di una sindrome che é essa stessa un sintomo, non una malattia. voglio riposare, voglio sdraiarmi e riposare davvero!”, poi, con gli anni ci si abitua, e ci si dimentica lo stato di non-tourettico. Mi piacevano di lui molte cose. I bambini avevano rispettivamente nove anni e dieci anni. – non sapevo stare fermo nel passeggino, tantomeno se oppresso dalla cintura di sicurezza, – nell’apprendimento del linguaggio, prima della semantica e della sintassi (che comunque ho ragiunto senza particolare ritardo), ho appreso la prosodia: insomma imitavo l’intonazione del parlato con suoni asemantici. Dopo 5 anni mia moglie mi lasciò per varie scuse ma secondo me la principale era il fatto di non volermi accettare. La clinica di NPI ci propone una comunità, dove lui potrebbe, secondo loro, trovare un po’ di pace. Al Besta non gli hanno diagnosticato la sindrome di tourette, ma io credo che se avessimo beccato un medico un po’ più drammatico l’avrebbe fatto.. comunque abbiamo scoperto dopo con GF che il problema della diagnosi è un finto problema.. ci hanno parlato di sindrome da tic cronici, dato buoni consigli, ma non molto di più, se volevamo potevano dargli un po’ di Aloperidolo, cosa che però abbiamo rifiutato. L’unione fa la forza, insieme possiamo farcela! PROGETTO MONTAGNA. Parlo troppo e rido spesso, ma è solo apparenza! Ricordo che non ci volevo andare assolutamente perché non mi ritenevo matta né un mostro. Gli chiesi se potevo andare a parlare con un neurologo che lavora in una clinica a Veruno, mi rispose di fare come volevo. Il vostro immenso merito è quello di averci messo nella condizione di fare, meno “danni" possibili, prima vivevo le stranezze di mio figlio come maleducazione e ribellione e non volendolo viziare e considerandomi abbastanza severo, non le accettavo e lo contrastavo “per il suo bene", con sgridate, urla e castighi perdendo spesso la pazienza! Primo tentativo con Risperdal, bene per quasi 2 mesi poi effetti extrapiramidali. Dal giubilo della folgorazione allo sconforto dell’incomprensione, e dunque, di nuovo, della solitudine. Due anni buttati.Luca era arrivato al punto da non riuscire più nemmeno a mangiare, aspettava il momento giusto per infilare la forchetta in bocca!! Insomma quello che mi sembra di aver capito è che questa malattia, anche se consiste in una disfunzione dei neurotrasmettitori, non esclude una componente psicologica rilevante. Lo fa da parecchi mesi, anche in pubblico, ma mentre fino a poco tempo fa riusciva a farlo in maniera molto velata, ora si è sommato un movimento col capo e non lo fa più una volta sola ma anche tre o quattro di fila, arrivando a volte al parossismo. Con il dott. Avevo infatti cambiato lavoro e quello nuovo non mi permetteva di prendere permessi per le visite. Contenuto trovato all'interno – Pagina 65Sommario 66 68 72 80 84 La sua vita La casa di Marsiglia / Ritorno all'Unité Testimonianze / Visto da molto vicino Il convento di Sainte - Marie de La Tourette / Cella con vista Da Roma a Venezia / Fardelli d'Italia Intervista a ... Anche qualche amico di sesso maschile iniziava ad evitarmi, soprattutto nelle situazioni sociali, a causa della vergogna che evidentemente sentiva nel farsi vedere in giro con una specie di handicappato. Al mio ritorno da Milano, l’epilettologa mi confidò che la ragione di questa visita era di escludere una non ben precisata “sindrome di Tourette” della quale, ammise, sapeva poco. La storia di Gabriele, ora 9 anni, e’ iniziata sin dai tempi dell’asilo con saltuari periodi in cui scuoteva la testa, strizzava gli occhi, accennava a risatine strane nel guardare la tv, ma poi finiva tutto e si ritornava alla normalita’. 
Tutte le situazioni, anche le più disperate, vanno affrontate con serenità unita ad una “DOLCE FERMEZZA”. Gianfranco era sempre molto chiaro e preciso: “Simo, se te la senti, ne parliamo con Mansi e tentiamo, ma devi sapere che dovrai sopportare i pesanti effetti della crisi d’astinenza da farmaco per due o tre settimane”. Ho avuto anch’io l’occasione di parlargli e ne ho tratto consigli davvero preziosi, ma la cosa sorprendente è che grazie al suo aiuto e al lavoro della sua famiglia nel giro di poco meno di un anno Giacomo sia “rinato". Partiamo da 1/8 di cp al giorno … poi aggiungiamo di nuovo la Paroxetina. E. ricorda ancora bene a distanza di 6 anni quell’incontro, abbiamo nominato e citato GF in tante occasioni. Fusco per aver avuto il coraggio ed essersi preso la responsabilità di questa diagnosi. A scuola non lega con nessuno il mondo ce l’ha con lui tutti lo odiano, lo dice più che convinto. E’ evidente che sia fastidiosa per chi ce l’ha e forse anche per chi ci sta vicino, soprattutto se i nostri Tic sono di quelli rumorosi … ma credo che riusciamo a compensare le nostre debolezze con altre qualità tipiche dei “ticchosi". IL DOSAGGIO ARRIVO’ FINO A 6 PASTIGLIE DA 25 MG. AL GIORNO, PER STABILIZZARSI A 5 PASTIGLIE: fu IL PERIODO PEGGIORE PER ME, SEDATO COMPLETAMENTE ED IRRICONOSCIBILE ANCHE A LIVELLO DI SGUARDO. Prima di tutto vorrei fare una premessa: sono convinta che mio marito abbia la sindrome di Tuorette, credo in una forma non grave, la diagnosi è mia perché tutti i suoi atteggiamenti sono descritti nei libri del Dott. Si prese così la decisione, dopo i vari pareri dei medici, all’età di nove anni e mezzo di togliere tonsille e adenoidi. DEPRESSIONE DEL SISTEMA N... GLI PSICOFARMACI ANNIENTANO LE PERSONE: AVANTI COS... MORTO L'ATTORE ROBIN WILLIAMS: ALCUNE MIE CONSIDER... GUARIRE DALL'ANORESSIA CON GLI PSICOFARMACI: SMETT... PSICOSI DA CANNABIS. Nel giro di pochi giorni abbiamo visto la Dottoressa del Besta e GF. Un’altra cosa importante che ho scoperto leggendo in questo sito è che anch’io sono affetta da questa sindrome, ho avuto delle risposte che nessuno ha mai saputo darmi, la differenza tra me e mio figlio è che ho dovuto gestire tutto da sola, la mia famiglia non ha mai capito nulla dei miei problemi ed ho imparato a gestirmi ed organizzarmi in autonomia. Al momento assume solo gocce omeopatiche per curare l’ansia ma da un mese circa è in netto peggioramento con Tic agli occhi e al collo che lo hanno costretto a rimanere a casa da scuola. I tic sono spariti, quasi del tutto e quel minimo segnale che emette, fai fatica a coglierlo. Bisogna fare un lavoro di gruppo. Si tratta di una donna che è riuscita a mantenere il segreto della sua TS a tutto il mondo per 35 anni, scritta proprio mentre per la prima volta va accostandosi a specialisti e ad altre persone con TS nei gruppi di sostegno. Parola di esperto. Tesina per l'esame di terza media sul tema dei bambini con collegamenti interdisciplinari alle varie materie scolastiche presenti all'interno dell'elaborato. Ho continuato a tremare per tutta la notte, sempre più forte, tanto da far traballare tutto il letto. Nell’attraversare le striscie pedonali, Gabriele si bloccava in mezzo alla strada per alcuni secondi ed io, soprattutto se una macchina era in attesa di farci passare, gli mettevo un braccio dietro la schiena e lo spingevo verso il marciapiede, nonostante la sua resistenza. In famiglia molti hanno frequentato gli scout da ragazzi così abbiamo deciso di iscrivere anche i nostri figli dall’età di 8 e 9 anni a questa attività educativa e di socializzazione. La cosa che più mi ferì fu quando un giorno mi filmò senza che io lo sapessi e facendomi vedere la registrazione mi disse una cosa che suonava più o meno come “vedi che mostro che sei"…. Posso dare una mano certamente nella sistemazione del Sito che mi sembra meriti di essere meglio impostato graficamente e poi pubblicizzato (400 ingressi sono proprio pochi). Quando l’ho conosciuto, nel 1987, lui aveva 40 anni ed io 33, avevo ed ho un lavoro statale, studiavo canto jazz, cantavo in un gruppo e vivevo da sola. Un’estate in depressione. siamo Cristina e Salvatore i genitori di una meravigliosa bambina di 8 anni alla quale è stata diagnosticata la Sindrome di Tourette quando ne aveva quasi 6 e 1/2. Tale malessere derivava dal fatto che io non riuscivo a fermare il movimento della spirale, il quale, era sentito come una costrizione che mi obbligava a pensare a essa e alla soluzione per poter fermare il suo sfiancante movimento. Contenuto trovato all'interno – Pagina 64Nel frattempo commissionò a Le Corbusier prima la Cappella di Ronchamp , poi il convento domenicano a La Tourette presso ... con testimonianze sue e di amici , nel quale si intrecciavano le vicende umane della sua breve vita , la sua ... Forse per molte altri aspetti, aspetti della mia personalità, ma non ho mai badato ad associarli o meno alla TS. ho sofferto molto… piu’ che altro per la gente che mi prendeva sempre in giro, anzi mi dicevano che ero handicappata… adesso che ho 28 anni vi assicuro che mi “rifregano" lo stesso… ho girato quasi tutta l’Italia per capire cos’era, se mi sarebbe scomparso in poco tempo… e invece non e’ stato cosi purtroppo. Non le hai, non le puoi avere, sono invisibili. Il primo quotidiano online di Treviso e la sua Provincia, approfondimenti, notizie, news e molto altro ancora sulla tua citta. Ho questo da quando avevo 5 anni. Mai un rimprovero nei miei confronti, in quelli di Lella, per come abbiamo condotto la vicenda. Ho 22 anni e ho la sindrome di gilles de la tourette dall’età di 5 ed ho raggiunto il picco all’età di 18. Credo di aver fatto la scelta giusta. Il contenuto più interessante di questo testo sta nella capacità che ha Gary J.Marmer di distinguere tra i sintomi ticcosi, quelli di OCD e quelli di ADHD e nella visione tutto sommato positiva della propria condizione. Altri mi continuavano a frequentare motivati da una forma di buonismo ipocrita, che mi dava modo di percepire il loro senso di pietà nei miei confronti. Arrivò così il tempo di partire a militare, in quel periodo cercavo disperatamente di capire qual’era il mio problema e volevo risolverlo, avendo trovato interesse per la lettura di saggistica mi imbattei in un libro di training autogeno, intuii che gli argomenti trattati potevano aver a che fare col mio problema e mi impegnai moltissimo negli esercizi. Questa la testimonianza di Sabrina, da poco entrata nel mondo della Sindrome di Tourette e che da subito è scesa al fianco di A.I.S.T Onlus per aiutare l'Associazione  nella divulgazione della conoscenza della patologia. sinceramente quando fumo i Tic tendono ad aumentare … di sonniferi non ne ho mai presi e tanto meno di eccitanti …. Nei lavori successivi, l'approccio diventa più pragmatico. Le settimane hanno ripreso a scorrere liete, il nostro incontro con la terapeuta è ripreso e si è parlato molto dell’evento. Dopo l’incontro, durante il quale naturalmente è stata composta e rigida, mi ha profusamente ringraziato dicendomi che si sentiva sollevata. Oggi affronterà la seconda lezione, convinto di farcela. Mi sono fermato a 18.600. e poi… e poi…. Vorrei parlare delle continue e umilianti derisioni che subivo dall’ambiente in cui vivevo: purtroppo è un fattore con cui tutti noi tourettici dobbiamo, prima o poi, inevitabilmente fare i conti. al camminare a tratti tornando indietro sui propri passi fino all’apice dell’urinarsi addosso.) Se questo vale per chiunque, a maggior ragione è importante per il soggetto con PCI o mieloleso, anche dalla alimentazione può, anzi deve, trarre un possibile contributo alla soluzione di problemi come quelli intestinali, vescicali, o delle lesioni da decubito . Essendo studentessa universitaria iscritta al secondo anno di Psicologia stavo preparando un esame di Psicologia Clinica e, per caso, lessi una nota tra parentesi riguardante i tic la quale faceva riferimento ad una certa Sindrome di Gilles de la Tourette. Per me i tic non rappresentavano un grande problema, erano solo fastidiosi perché difficilmente controllabili. che ci aiutato molto, ma non del tutto. Se questo vale per chiunque, a maggior ragione è importante per il soggetto con PCI o mieloleso, anche dalla alimentazione può, anzi deve, trarre un possibile contributo alla soluzione di problemi come quelli intestinali, vescicali, o delle lesioni da decubito . Per quanto rigurda gli altri aspetti della ts ,avevo sempre pensato che fossero “carattere": il mio non riuscire a fare solo una cosa per volte (a scuola la maestra quando spiegava o ci leggeva, mi toglieva tutto dal banco altrimenti diceva che mi distraevo perchè disegnavo o giocavo con la carta o scrivevo mentre io SOLO FACENDO ALTRO riuscivo anche a concentrarmi sulla spiegazione, che sofferenza…),il mio storpiare mentalmente le parole o le frasi (spesso in modo pesante)e ripetermele in testa per ore,il mio contare e ricontare tutto fino a non poterne più,i miei motivetti in testa che non se ne vanno mai,i miei riti quotidiani dai quali non riesco aliberarmi (devo mordere la tovaglia tre volte prima di stenderla,devo battere il dito tre volte nel muro prima di accendere la luce e molti altri) . Una cosa molto interessante che ho notato in me è stato quando arrivai ai 18 anni dove la sidnrome raggiunse il suo picco. O meglio, da un episodio doloroso, a causa del quale la gioia di questo momento è particolarmente intensa. Una volta al Museo Nazionale d’Arte di Amsterdam toccai la cornice di una pittura, le sirene d’allarme cominciarono a suonare e si chiusero automaticamente tutte le uscite della sala, fu molto imbarazzante. POI HO COMINCIATO LA FACOLTA’ DI ECONOMIA CHE HO INTERROTTO DOPO AVER DATO 10 ESAMI CON RISULTATI MEDIOCRI(25.5 DI MEDIA). I dottori hanno concordato sul fatto che L’ Orap è il farmaco più indicato in associazione però con il Disipal che dovrebbe contenere gli effetti collaterali. Forme del prosimetro nella letteratura italiana recente (L'Ulisse, 17) Una volta a casa, la troviamo vuota, deserta, quello tanto desiderato appare come una sofferenza: il silenzio assoluto. Rispetta l’orario dell’appuntamento per rientrare a Lanusei, preciso, cosa mai accaduta prima. Io e Lidia, ma soprattutto Giacomo, di colpo ci ritroviamo in un fumetto di Dylan Dog: un INCUBO ! Verso di lui cominciai a provare molto rancore perché non capiva che i miei tic non erano fatti apposta per farlo arrabbiare, ma contemporaneamente sentivo il dolore di non potermi aiutare, di non riuscire a capire come mai la sua figlioletta aveva tutti questi problemi. Avanti e indietro per il corridoio di casa con mamma che ripeteva: “Ancora cinque minuti, Simo, solo cinque minuti”. XXXXX Alla fin fine, mio marito vive normalmente la sua vita tra musica, la scuola e le sue passioni, orto, vigna, e io a interessarmi continuamente della sua Sindrome di cui lui non vuole nemmeno parlare!!!! Ecco questo per me è lo stato di nervosismo in cui a volte , come ora, mi trovo… è come se avessi dentro un’aggressività che è quella del killer, dello stupratore, della bestia, e che a forza di accumularla dentro ora mi rende come una pentola a pressione che fa solo male a sè stessa, forse se in passato fossi riuscito a rompere la faccia a chi se lo meritava, a far stare zitto il pensiero con l’azione, (ma questa negligenza è figlia e non madre del mio malessere che è innato e nemmeno viene riconosciuto come malattia…) forse…, ma non è una cosa delle cose di pensiero, di razionalità, di spiegabile in un modo che non sia la descrizione pura di una sensazione, perchè ha a che fare con la chimica, con il fisico, organizmo, nervi, physis, corpo, puramente. Poi quest’anno i sintomi sono peggiorati, si sono intensificati e dopo una visita neuropsichiatrica viene diagnosticata la TS…e come unica via d’uscita i farmaci….qui inizia veramente la consapevolezza che mi trovavo di fronte a qualcosa di più grande di me che le mie spalle non così forti avrebbero fatto fatica a sostenere. e poi… Quanti arretrati ho su questa sindrome che mi è stata vietata.

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